L’amore, quello di Shakespeare, di Dante, delle poesie di Prevert, quello scritto in una lettera, quello di Paolo e Francesca, Renzo e Lucia, Romeo e Giulietta, quello eterno, quello forzato, quello che finisce con i ma e con i se, quello senza perché, quello irrazionale, quello folle, quello esasperato…quello che muove il mondo. Amori così diversi tra loro, con mille sfaccettature, ma tutti influenzati da due idee, che prima o poi ne modellano la forma, li trapassano segnandoli e rendendoli così diversi da come vorremmo che fossero; due forze a volte distruttive che conferiscono all’amore quell’essenza di umanità che trascende dal divino: fedeltà e gelosia.
Per cercare di capire meglio che influenza e quali conseguenze questi due sentimenti apparentemente ingovernabili apportano al rapporto di coppia, abbiamo incontrato Ondina Scirpa, docente presso il liceo scientifico “R.Canudo” ed esperta in comunicazione.
Con quali termini può essere definita, secondo lei, la fedeltà? Che ne pensa della gelosia?
Credo che la fedeltà sia la modalità affettiva migliore per permettere il mantenimento di un rapporto duraturo. Esiste la fedeltà in un rapporto autentico e di condivisione, nel quale sia continuo lo scambio d’opinione con il partner. Affinché la fedeltà non sia disperatamente ricercata, ma risulti del tutto spontanea, è fondamentale che sia reciproca.
L’esigenza di tradire assume quasi una forma di ricompensa per qualcosa che desideriamo ricevere ed in realtà non esiste. L’assenza di dialogo, i molteplici litigi, le incomprensioni e differenti stili di vita sono le cause principali del tradimento. Ricerchiamo altrove, ciò che non riusciamo a trovare intorno a noi. Il tradimento è sempre sinonimo di malessere ed anche se, apparentemente, non c’è motivo di tradire, analizzando a fondo i bisogni e i desideri dei singoli salteranno fuori insoddisfazione e aspettative deluse. Non sempre la gelosia è un’appendice dell’amore. L’insicurezza nel rapporto, l’assenza di autostima e di fiducia nei confronti dell’altro generano quel sentimento che è deleterio per l’amore di per sé. La gelosia distrugge la serenità della coppia e quindi è opportuno non lasciare spazi al suo ingresso. E’ meglio interrompere un rapporto fondato sulla gelosia patologica.
Lei crede nell’amore eterno?
Ci possono essere casi rari, ma in linea di massima credo che sia molto difficile .
Che cos’è, per lei, l’amore?
Quello vero, autentico è volere il bene dell’altro. Amare, a volte, può anche voler dire allontanarsi da chi si ama.
Pubblicato su La Piazza di Marzo/Aprile 2003