Il proprietario del Bologna Calcio, Giuseppe Gazzoni Frascara, con la sua azienda Gazzoni Ecologia spa entra nel mercato del fashion ecologico. I prodotti a marchio AEQUA realizzati dalla fabbrica del patron rossoblu, saranno infatti riciclabili e non utilizzeranno pelli di animali.Una collezione per la quale il gruppo ecologista di Gazzoni ha investito oltre 5 milioni di euro e all’interno della quale il prodotto di punta sarà costituito, infatti, dalle calzature eco-compatibili. Le scarpe, come tutta la serie degli accessori, sono fabbricate con un basso impatto ambientale in tutta la filiera produttiva poiché come materie prime sono state utilizzate solo microfibre, ultramicrofibre e materiali naturali che non rilasciano componenti tossici per gli ecosistemi.
A condire la bella iniziativa con un tocco di classe e di arguzia pubblicitaria, c’è lo spot lanciato dalla Ketchum, un’immagine choc che mostra due piedi umani insanguinati, a sottolineare il fatto che molto spesso la produzione di scarpe in pelle deriva dalla morte di animali che potrebbe benissimo essere evitata.
Quindi un grosso plauso all’iniziativa originale e sensibile che mostra ancora una volta come la sensibilità verso l’ambiente ed il rispetto di tutti gli esseri viventi si faccia largo tra l’indifferenza e la crudeltà di una vecchia società che considerava gli animali creature inferiori e l’ambiente creato per soddisfare i nostri bisogni. Ma basta riflettere un po’ per accorgersi che mostrare un paio di scarpe di pitone maculato o una borsa di coccodrillo è soltanto un modo subdolo di mascherare l’ insofferenza verso la propria immagine. Un modo stupido di apparire.
Pubblicato su Controcorrente di Maggio/Giugno 2006